Aprire un campo da paintball può essere un’opportunità di business entusiasmante e redditizia, ma richiede una pianificazione accurata, l’osservanza di normative e regolamenti specifici, e una chiara visione delle esigenze operative. In questa guida, esploreremo passo dopo passo tutto ciò che serve per avviare un campo da paintball, dalla burocrazia alle questioni di sicurezza, fino agli investimenti necessari.

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1. Normative e autorizzazioni

Certificazione FISP

Uno dei primi passi da compiere per aprire un campo da paintball in Italia è ottenere la certificazione della Federazione Italiana Sport Paintball (FISP). La formazione fornita dalla FISP è essenziale per garantire che l’attività rispetti gli standard sportivi e di sicurezza previsti a livello nazionale. La certificazione non è obbligatoria in senso stretto, ma consigliata per chi vuole operare in regola e garantire un ambiente di gioco sicuro.

Polizza assicurativa

Per tutelare la sicurezza dei giocatori, è necessario stipulare una polizza assicurativa che copra eventuali infortuni. Questa è una misura cruciale, considerata la natura sportiva e fisica del Paintball, per evitare qualsiasi rischio legale in caso di incidenti. La polizza deve coprire tanto i giocatori quanto il gestore del campo.

Autorizzazioni comunali e urbanistiche

L’apertura di un campo da paintball richiede una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) da presentare al Comune. Inoltre, è essenziale verificare la destinazione d’uso del terreno: deve essere compatibile con attività ricreative o sportive. Se si prevede di costruire infrastrutture come spogliatoi o zone ristoro, potrebbe essere necessario ottenere ulteriori concessioni edilizie. Il regolamento urbanistico varia da comune a comune, quindi è opportuno consultare il proprio ente locale.

Normativa di riferimento:

  • Legge n. 110/1975 regola l’uso delle armi. I marcatori da Paintball sono classificati come strumenti sportivi, non armi, a condizione che la potenza resti sotto i 7,5 joule.

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2. Requisiti del campo

Dimensioni e layout

Il campo deve essere sufficientemente ampio per consentire lo svolgimento delle partite in sicurezza. Non esiste una dimensione minima obbligatoria, ma si consiglia almeno uno spazio di 1.000 metri quadrati. È importante che il terreno sia sufficientemente pianeggiante e che vi siano zone sicure per evitare incidenti. Inoltre, il campo deve essere recintato con un’apposita rete, per evitare che le palline escano dall’area di gioco e possano colpire passanti o proprietà vicine.

Distanza di sicurezza

Per prevenire possibili reclami o problematiche, il campo deve essere situato a debita distanza da abitazioni, strade o altre aree pubbliche. La distanza esatta dipende dalle normative locali, ma in genere deve essere almeno di 100 metri dalle abitazioni più vicine.

Normativa di riferimento:

  • Decreto Legislativo 81/2008 sul Testo Unico sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro è applicabile anche ai campi da Paintball, soprattutto se si impiegano dipendenti o personale di supporto.

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3. Sicurezza

Attrezzature regolamentari

Le attrezzature utilizzate, come i marcatori (pistole), le maschere, i guanti e i corpetti protettivi, devono essere conformi agli standard di sicurezza. Ad esempio, le maschere devono proteggere completamente il viso e avere lenti resistenti agli urti.

I gonfiabili certificati sono spesso utilizzati come coperture sicure per creare nascondigli e ostacoli durante il gioco. Essi devono rispettare la normativa EN 15567, che garantisce la sicurezza delle strutture per attività all’aperto.

In alternativa, coperture e ostacoli creati in maniera artigianale, devono sempre rispettare delle regole di massima, come l’assenza di spigoli, parti appuntite o l’utilizzo di materiali non pericolosi in caso di urto o caduta.

DPI (Dispositivi di Protezione Individuale)

L’uso dei DPI è obbligatorio. I giocatori devono indossare protezioni quali maschere, guanti, e coprpetti, senza eccezioni. È responsabilità del gestore garantire che le protezioni siano utilizzate correttamente e che siano sempre disponibili in condizioni ottimali.

Normativa di riferimento:

  • Certificato di Prevenzione Incendi (CPI) secondo il DPR n. 151/2011, se si prevedono strutture fisse che ospitino un gran numero di persone.

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4. Investimenti e costi

L’investimento iniziale per aprire un campo da paintball può variare notevolmente a seconda della dimensione del terreno e delle attrezzature scelte. Ecco una stima approssimativa dei costi:

  • Attrezzature: Marcatori, maschere, bombole d’aria compressa, guanti, e coperture gonfiabili sicure. Il costo per un set completo può variare da 500 a 1.000 euro per giocatore.
  • Strutture: Spogliatoi, recinzioni, reti di sicurezza e eventuali capannoni. Qui i costi possono variare notevolmente, da poche migliaia di euro per strutture temporanee a 20.000-30.000 euro per strutture fisse ben equipaggiate.
  • Terreno: Se il terreno è già di proprietà, i costi si riducono sensibilmente. In caso contrario, l’affitto o l’acquisto del terreno potrebbe rappresentare una spesa significativa.

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5. Promozione del campo da paintball

Una volta allestito il campo, è fondamentale promuoverlo adeguatamente. Ecco alcune idee per attirare clienti:

  • Marketing online: Crea un sito web professionale e attiva una campagna sui social media. Il marketing digitale è essenziale per farsi conoscere rapidamente.
  • Eventi speciali e tornei: Organizzare tornei di paintball è un modo eccellente per attrarre sia principianti che giocatori esperti.
  • Collaborazioni con scuole o aziende: Proponi offerte speciali per team building aziendali o attività scolastiche.

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Conclusione

Aprire un campo da paintball richiede un’attenta pianificazione e la conformità a diverse normative. Tuttavia, con l’approccio giusto e una chiara strategia di promozione, può diventare un’attività di successo, capace di attrarre un pubblico sempre più ampio. Assicurati di consultare consulenti esperti e di rispettare tutte le leggi per garantire che il tuo campo sia sicuro e in regola con le disposizioni normative.

Fonti normative utili:

  • Legge n. 110/1975 (normativa sulle armi)
  • Decreto Legislativo 81/2008 (Testo Unico sulla Sicurezza)
  • Normativa EN 15567 (sicurezza delle strutture outdoor)